I giganti del calcio (di Riccardo Napolitano)
San Siro, Milano, riflettori accesi, spalti gemiti e rumorosi, colpo di testa diretto in porta, le mani protese sulle braccia lunghe verso il pallone, un compagno di squadra sulla traiettoria scaraventato lontano in terra senza neanche un sussulto e la telecamera con lo sguardo della gente fermo su quei guanti cosi bianchi nel buio della notte.
Immagini forti come quella descritta sopra, o la corsa rabbiosa verso un compagno per stimolarlo e svegliarlo in un momento difficile ed ancora l'esultanza dopo l'ennesimo rigore parato agli europei con l'intera squadra che gli corre incontro titubante per l'arrivo a tutta forza del portierone neroazzurro.
Parliamo naturalmente di uno dei nostri più grandi idoli: FRANCESCO TOLDO.
Chi tra i nostri giovani portieri non sogna una carriera come quella di Francesco, uomo dentro e fuori dal campo.
Come Toldo ricordiamo tanti ottimi portieri che militano tra A,B,C, etc... La grande tradizione che caratterizza la scuola portieri italiana, che nell'arco della storia ha portato alla ribalta moltissimi portieri made in Italy, ci rende sempre più motivati ed entusiasti a lavorare sui nostri giovani.
Un grande saluto ed u tributo ad un nostro grandissimo Numero Uno: FRANCESCO TOLDO.
Scriveteci per dirci il vostro portiere preferito ed il perché!
Riccardo Napolitano
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Ultimi commenti
- 31.10.2015 08:13
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13.10.2014 20:54
si chiude con un controllo o un tiro, perché il portiere che blocca il pallone di solito fa ripartire ...
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