Confessione sul ruolo portiere (di Nunzio Criscuolo)
Vecchio amatorial, storpio e malconcio, ormai in disuso
stanco e rassegnato mi ritiro, come il buon prete in quiete vita
certosina,lontano dal clamor tifo calcistico. Purtroppo, segnato
dall´amor svisceral ch´ebbiper il ruolo portiere ed assalito dal senso
di colpa, cerco riparar confessandograve peccato. Con far dolente
m´avvicino al campo didattico contemplando l´estremo difensor
saldamente ancorato ai primi caratteri rudimentali. Senza margine di
spazio per decollar, il generoso e mai domo portier, s´attacca ad
occasionali appigli e flaccidi frammenti, assembrando nozionismo:
povero di contenuto tecnico e con assoluta assenza d´eventual traccia
di sviluppo. Senza dar segnidi risveglio, incapace rinnovarsi,
l´incolpevole portier rassegnato s´adagia con assuefazione
nell´immobilismo. Addio valoroso portier, lungi dall´effimero, meriti
miglior fortuna!...
Nunzio Criscuolo
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- 31.10.2015 08:13
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13.10.2014 20:54
si chiude con un controllo o un tiro, perché il portiere che blocca il pallone di solito fa ripartire ...
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